martedì 31 gennaio 2012





LE FILIPPINE, I PROGETTI DI VETERANS E TALANAY




I progetti di Arci Toscana nelle Filippine si concentrano nell’implementazione di progetti presso le comunità di poveri urbani di Manila e presso le popolazioni indigene, spesso più emarginate di tutti. In tutti e due i contesti i progetti cercano di migliorare la vita dei bambini all’interno di una comunità.
E’ difficile, quasi impossibile, fare adozioni a distanza di un singolo bambino in una baraccopoli dove la povertà estrema tocca ogni famiglia, ecco perché la scelta dell’Arci, condivisa e innanzitutto voluta dal nostro partner ARCSEA – aiutare l’intera comunità offrendo accesso ai servizi base: istruzione, educazione, accesso ad acqua e corretta alimentazione; i nostri interventi tendono anche a rafforzare la consapevolezza dei loro diritti e la solidarietà fra la popolazione.

VETERANS e TALANAY

A marzo 2009 è stata inaugurata una struttura, un centro polivalente presso la comunità povera urbana Veterans. Veterans è il nome di una comunità povera urbana con la quale lavoriamo attraverso la nostra associazione partner ARCSEA, coinvolgendo anche l’associazione di donne Samakana, un'associazione di donne che ha volontarie e attiviste in tutta Manila: un esercito di 8000 donne attive all’interno delle comunità povere urbane che, oltre ad aiutarsi a vicenda nel quotidiano -si autorganizzano per badare ai figli a turno mentre altre lavorano, cucinano insieme e vendono i prodotti, aiutano le donne con maggiori difficoltà-, sono anche molto attive politicamente-organizzano vari corsi per promuovere i diritti delle donne, contro abuso e violenza, corsi di salute, allattamento al seno, diritti alla casa e numerose altre attività che rinforzano ulteriormente l’intera comunità di cui fanno parte e sviluppano il senso di condivisione e solidarietà.


Il centro polifunzionale di Veterans

Ci piace sempre tornare a visitare Veterans perché è un buon esempio di cooperazione internazionale fatta insieme al partner locale, Arcsea e Samakana l’hanno voluta fortemente, e grazie ai fondi della campagna “Il cuore si scioglie” nonché al contributo generoso dei vari sostenitori è stato possibile che si realizzasse il loro sogno: la costruzione di un centro polivalente: una struttura in muratura di due piani e un’ampia terrazza sul tetto i cui spazi vengono usati per la scuola e l’asilo nido la mattina; al se
condo piano c’è lo spazio per un’associazione di bambini che gestiscono una biblioteca e tante attività come teatro, animazione, giochi, attività di recupero scolastico. E’ importante ribadire che i libri sono stati donati dalla Comunità Filippina di Firenze che, grazie all'organizzazione di un evento culturale, ha voluto devolvere i fondi per aiutare i loro connazionali – un eccellente esempio di progetto di co-sviluppo; di domenica la struttura si trasforma in luogo di culto e viene allestita una piccola cappella per celebrare le messe.

Ora questo centro è diventato assolutamente indipendente e autogestito. Le donne dell’associazione Samakana hanno aperto un piccolo spaccio di oggetti di ogni genere, da alimentari e piccole necessità e con il guadagno pagano l’elettricità - tutte le spese di gestione sono a carico loro. Inoltre, grazie ai fondi della campagna 'Il Cuore si scioglie' Arci e Unicoop Firenze continuano a finanziare attività di formazione e di sviluppo.


Un'altra comunità che ha beneficiato dei fondi che hanno permesso di migliorare la qualità della vita di centinaia di bambini è la Comunità Talanay, meno fortunata dalla comunità Veterans, ma anch’essa con un attivismo importante da parte delle donne. La piccola costruzione che fu messa in piedi per una scuola con il materiale avanzato dal centro di Veterans, purtroppo è stata portata via dalla violenza delle acque del tifone Ketsana che si è abbattuto sulle Filippine a settembre 2009; nel 2010 i rappresentanti del Talanay e ARCSEA hanno chiesto un aiuto per ricostruire un centro simile a quello di Veterans, con i muri in muratura che possano reggere l’impetuosità delle eventuali future inondazioni, nel 2011 sono infatti iniziati i lavori di ricostruzione.

ALBUM FOTOGRAFICO: